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L’inglese sta lentamente perdendo importanza? I dati dimostrano il contrario

di
12 Maggio 2017
English

“Mi esprimerò in francese perchè l’inglese sta lentamente perdendo importanza”. È questo il modo in cui il presidente della Commisione Europea, Jean-Claude Juncker, ha esordito durante il discorso di apertura della settima edizione della Conferenza sullo Stato dell’Unione.

 

È tutto vero? L’inglese sta lentamente perdendo importanza come afferma Juncker? I dati dimostrano il contrario.

 

Lo studio dell’inglese è ancora al primo posto

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Se stai pianificando di partire per un soggiorno studio all’estero, non preoccuparti, non sei da solo!

Una recente ricerca condotta dall’International Assosciation of Language Centres (IALC), per capire quale tra le 9 principali lingue al mondo (cinese, inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese, portoghese, russo e spagnolo) è maggiormente scelta come seconda lingua da voler imparare, ha dimostrato che l’inglese è, ancora oggi, al primo posto. Ben il 78% delle persone che decidono di frequentare un corso di lingua in tutto il mondo sceglie l’inglese.

Il settore della formazione linguistica è in costante crescita; nello specifico la domanda di corsi di inglese è cresciuta del 63% tra il 2012-2015 e, secondo le proiezioni, dovrebbe andare oltre il 79% tra il 2015-2018.

 

different languages

È facile capire perché così tante persone vogliono imparare l'inglese. Innanzitutto, l’inglese è la lingua del web e della comunicazione elettronica; circa il 55% dei contenuti online è in inglese.

In secondo luogo, in un mercato del lavoro sempre più globalizzato come quello odierno, è fondamentale conoscere una seconda lingua, prima fra tutte l’inglese in quanto ancora oggi lingua del business in tutto il mondo. Oggi la conoscenza di una seconda lingua può dare una vera e propria spinta al proprio CV, essendo una competenza richiesta, e alle volte data per scontata, da numerose imprese italiane ed estere.

Un trend che trova conferma nella ricerca condotta dall’Intelligence Unit dell’Economist, in collaborazione con Kaplan, sul ruolo che la conoscenza di una lingua straniera gioca sullo sviluppo professionale. Dai risultati è emerso che il 53% dei giovani professionisti europei sono consapevoli del fatto che parlare una seconda lingua sia fondamentale per ottenere un lavoro, e ben il 48% di questi ha studiato una seconda lingua lungo il proprio percorso accademico.

 

Metti ora le basi per un futuro più solido e internazionale, contatta ora un consulente Kaplan e scegli il corso di inglese più adatto a raggiungere i tuoi obiettivi!

 

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