STUDIARE INGLESE A BOURNEMOUTH – IL #KAPLANFRIENDS DELLA SETTIMANA È CHIARA

Il #KaplanFriends di questa settimana si chiama Chiara, viene dalla Toscana ha 25 anni e ci racconta la sua esperienza alla scuola di inglese Kaplan di Bournemouth. 

Per chi non  la conoscesse, Bournemouth è una località di mare nel Sud dell'Inghilterra, con vita notturna e ottimi negozi che la rendono una destinazione turistica durante tutto l'anno.

Ora lasciamo che Chiara vi racconti la sua esperienza:

Da dove iniziare? Partiamo con le presentazioni. Sono Chiara, una ragazza di 25 anni che vive a Siena una piccola città nel cuore della Toscana, in Italia. Ho frequentato l’università a Siena e mi sono laureata alla magistrale in economia. Durante la laurea specialistica, per mantenermi ho iniziato a lavorare come impiegata in un’impresa edile a Siena, poi dopo la laurea molti colloqui, o meglio application, per vari lavori ma niente si è evoluto in qualcosa di concreto. In tutte le possibilità di lavoro che avevo trovato la richiesta base era “buona conoscenza della lingua inglese sia scritta che orale.” Bene, ma non benissimo. Per questo motivo ho deciso di impegnarmi a migliorare la mia conoscenza della lingua inglese. 

La mia professoressa al liceo diceva sempre “ Chiara ti applichi tanto ma con le lingue proprio non sei portata”.  Sicuramente l’università che ho scelto non mi ha aiutato in quanto tutto è svolto in italiano e io sono fermamente convinta che la conoscenza di una lingua se non usata con regolarità svanisce. 

Sono sempre stata una ragazza avventurosa, pronta alle nuove esperienze, vivo da sola da quando ho 19 anni, ma l’idea di andare fuori dall’Italia a studiare non mi era mai rimasta in testa per troppo tempo. Ogni volta mi dicevo che non ce l’avrei fatta, soprattutto a livello economico, perché si è vero che volere è potere ma una base da cui partire ci vuole sempre. 

Era ottobre del 2017 e ancora nulla all’orizzonte ed è li che mi sono detta devo fare qualcosa e quel qualcosa è stato parlare con i miei per convincerli a provare questa avventura con Kaplan in Inghilterra. Le paure erano mille e per esser sinceri quando ho pagato piangevo perché la paura stava prendendo il sopravvento e la voglia di restare a casa al sicuro era l’unica cosa che volevo. 

Se ci ripenso ora l’unica cosa di cui mi pento è di essere partita solo per un mese!

Sabato 3 Novembre, data del mio volo. Inutile dirvi la valle di lacrime, i fazzoletti usati per cercare di placare quella immensa paura: loro non parlano la mia lingua, riuscirò a trovare il posto, il treno? Per non parlare del posto in cui sarei dovuta andare: Bournemouth. 

Che direte voi? L’hai scelto tu il posto. Eh beh diciamo che no, non è stato amore a prima vista come potrebbe esserlo stato se avessi scelto Los Angeles. Ho scelto quella località in base ai prezzi e a quello che mi potevo permettere. 

Bournemouth non poteva essere posto migliore in cui trascorrere questo mese in Inghilterra. Su 30 giorni di permanenza 29 giorni di sole. Una città piena di tutto quello che una ragazza di 25 anni necessita senza il caos e la furia che caratterizzano Londra. 

La domenica avevo girato tutto il giorno ed ero stata a vedere la scuola e mi ero studiata il percorso per arrivarci, puntuale, il giorno seguente. Dall’ingresso a scuola tutto è cresciuto in modo esponenziale. Non so spiegarvi tutte le emozioni che ho provato ma tutti là dentro, dal professore all’assistente della scuola sono riusciti a farmi sentire a casa. Tutto sembrava così facile. Io non sono mai stata un’amante della scuola, ma forse questa volta avevo trovato davvero qualcosa per cui valesse la pena stare seduti al banco e ascoltare. 

Ho amato davvero tanto i miei professori, specialmente Anna la quale l’ultimo giorno in classe mi disse “Chiara, non posso immaginare la classe senza di te!”

Tutta questa magia è stata possibile anche grazie ai miei splendidi compagni. Alla Kaplan non c’è discriminazione, nessuno ti escludeva solo perché il tuo inglese non era strepitoso. Eravamo una piccola grande famiglia. Un gruppo di ragazzi lontani da casa che volevano solo divertirsi e imparare insieme. 

L’attività che più ho amato è stata la squadra di pallavolo. Insieme abbiamo passato delle ore stupende, dalle prime in cui non riuscivamo a fare un passaggio decente alla super competizione dell’ultima partita vissuta fino all’ultimo punto. 

Con la Kaplan ho fatto anche altre gite soprattutto la domenica. Tutto egregiamente organizzato, con grande professionalità. Bournemouth è una città piena di deliziosi pub, ristoranti e negozi. La stazione offre tantissimi collegamenti con tutta l’Inghilterra.

Giorno 2 dicembre. ll momento più bello e allo stesso tempo più brutto quando tutti i miei amici mi hanno dimostrato quanto avessi lasciato un piccolo pezzo di me in loro. Mi hanno fatto regali e lasciato messaggi che terrò sempre nel mio cuore. 

Un mese volato accompagnato da un turbine di emozioni. Ancora piango se ripenso a tutto questo e chissà cosa darei per essere ancora là, ma sono grata ai miei genitori perché senza di loro non avrei mai potuto vivere tutto questo. 

Quello che mi sento di dire a tutti è di provare, provare e riprovare. La vita è una sola e non c’è tempo per rimpiangere le cose fatte ma solo per tentare quelle nuove.

Come dice Jovanotti “ non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò”.

Ci siete solo voi a costruire il vostro futuro. 

Il solo consiglio e monito che posso dare è: VAI, spogliati di tutte le paure e vivi. Progetti per il futuro? VIVERE ED ESSERE FELICE. 

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